domenica 17 giugno 2007

Su mundu de oe (de Peppinu Cabiddu)

Peppino Cabiddu con questo sonetto, composto qualche mese fa, partecipa all’evento culturale “Al vento la poesia brucia” nell’ambito della rassegna ”Piazze e Cultura” che animerà quest’estate i comuni di Abbasanta, Ghilarza, Fordongianus, Norbello, Paulilatino e Sedilo.
Un palcoscenico offerto ai poeti presenti nel territorio. Raccontare se stessi al vento, perché tutto ciò che si disperde nell’aria non va perduto ma continua a camminare per il mondo.

Su mundu de oe
(de Peppinu Cabiddu)

B’hat omines finas de zertu numene
Chi bivent’in sa droga e sa zavorra;
Sas femminas invetze po costumene
Mustrana sa natura e sa pettorra;
Bidu s’omine parent chi s’allumene.
Abberu mi parent torrados torra
Sos tempos de Sodoma e de Gomorra
Cando biviant’in su bagassumene!

Raru ch’incontres pizzinna casta,
Non c’hat pius decoro ne morale.
Oe tra lesbicas e pederasta
Su mundu est’andande troppu male.
Timo chi Deus como netzat:-basta!
E torret su diluviu universale.

La fuga da Sodoma di Lot con la moglie e la figlia

Albrecht Durer
Olio e tempera pannello, 52 x 41 cm

National Gallery of Art, Washington


(Gen 19, 1-5 )I due angeli arrivarono a Sodoma sul far della sera, mentre Lot stava seduto alla porta di Sodoma. Non appena li ebbe visti, Lot si alzò, andò loro incontro e si prostrò con la faccia a terra: "Miei signori, venite in casa del vostro servo: vi passerete la notte... ". Insistette tanto che vennero nella sua casa: (...) Non si erano ancora coricati, quand'ecco gli uomini della città, cioè gli abitanti di Sodoma, si affollarono intorno alla casa, giovani e vecchi, tutto il popolo al completo. Chiamarono Lot e gli dissero: "Dove sono quegli uomini che sono entrati da te questa notte? Falli uscire da noi, perché possiamo abusarne!"».

L'azione di Dio
(Gen 18, 21)
"Voglio scendere e vedere se proprio hanno fatto tutto il male di cui è giunto il grido fino a me: lo voglio sapere».

Genesi 19: 24-25: “Ed ecco che il Signore fece piovere dal cielo sopra Sodoma e sopra Gomorra zolfo e fuoco provenienti dal Signore. Egli distrusse queste città e tutta la valle con tutti gli abitanti delle città e la vegetazione del suolo”.

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